Dopo le speranze primaverili del primo caldo, anche aprile è purtroppo finito con la neve scesa a basse quote e con ben pochi sviluppi positivi sul fronte delle guerre.
Mentre uno sviluppo inevitabile è arrivato sul fronte dei manga:
Yoichi Takahashi, papà di Captain Tsubasa (Holly e Benji), che aveva già annunciato il suo ritiro da mangaka a inizio anno, conferma definitivamente il destino pure sul futuro di questo titolo pop: ebbene sì, dopo 43 anni di narrazione, che coincidono con quelli di carriera (proprio ora dal 1°aprile), questo mese escono gli ultimi capitoli di Cp.Tsubasa Rising Sun The Final (e Cp.Tsubasa Memories4 Strongest! Meiwa FC Legend) sul Captain Tsubasa Magazine.
(Ricordiamo che, oltre questo titolo ed altri 4 tutti sul calcio, il maestro ha prodotto anche 3 manga, rispettivamente, sul tennis, ilbaseball e la boxe).
MARZO 2024 Coincidenza o no, colpisce come questo mese si apra con uno dei lutti più grandi per il mondo del manga; proprio in questo che è l'anno del "dragone", infatti, e alle porte dei festeggiamenti per il 40ennale della sua "creatura" (in autunno, con il lancio della nuova serie del franchise detta Daima),
foto yahoo.jp
il 1 marzo se ne è clamorosamente andato, alla soglia dei suoi 69 anni, Akira Toriyamapapà di Dragon ball (di Dr. Slump e disegnatore dei personaggi di Dragon Quest ecc.).
Gentile e riservato fino al midollo, al punto da non essere mai più comparso sui media, dopo la sua apparizione in TV del 1983 alla nota trasmissione "La stanza di Tetsuko",
dove parlò anche della sua relazione con la moglie più anziana (la mangaka Mika Minachi), sono rare le sue foto in pubblico.
Mentre le guerre (Russo-Ucraìna e Israelo-Hamas) non accennano a smettere, mentre USA e India continuano a crescere a tassi sostenuti, un Giappone che, quasi nello stesso giorno, perde il ranking di 3°potenza (scivolando quasi sotto la Germania che a sua volta è alle prese con una crisi industriale non da poco), ma segna il suo record storico in borsa dopo 35anni, ed una Cina che non ridecolla dopo il covid, il mondo dell'intrattenimento continua a cullarsi sugli "Anniversari" di ogni brand e titolo possibile (con relativi reboot ecc.) per rimanere a galla.
foto di E2esse
Dedichiamo dunque a questo mese
una copertina-agenda, elencandone i più importanti del 2024, per non farci trovare impreparati:
-90 anni di Fujiko-Fujio (proseguono i festeggiamenti dalla fine dell'anno scorso) col 43°film di Doraemon in uscita a marzo. -85 anni di Batman
-70 anni di Godzilla (novembre), con relativo 38°film in uscita a marzo Godzilla e Kong: Il nuovo impero.
-65 anni di Asterix, con relativa nuova serie su Netflix. -60 anni di Mafalda e de La pantera Rosa,
-50 anni di Playmobil,
-50 anni di Hello Kitty (1 novembre) by Sanriodella designer Yuko Shimizu. (Proprio a novembre è uscita anche da noi in RAI Hello Kitty Super Stylel'ultima serie a lei dedicata in CG, stavolta di produzione franco-italo-americana. E' il 15° titolo animato per questo brand, dal '87). -40 anni di Saint Seiya proseguono i festeggiamenti con una mostra per i 50 anni di carriera del sensei Kurumada -40 anni di Dragon Ball (20 novembre) e il 35°della serie Dragon Ball Z: essendo questo l’anno del drago, quale miglior occasione per lanciare un nutrito programma licensing col personaggio Shenron, più la nuova serie Dragon Ball Daima ideata da Toriyama.
-40 anni di Kenshiro (ottobre) prosegue la mostra in 3 città, in attesa di notizie sul suo reboot. -40 anni di Memole (marzo), Maya, Mila (aprile), Evelyn/Persia (2°maghetta dello Studio Pierrot - luglio).. -40 anni di Transformers, (settembre) e relativo 8°film
Transformers One, -40 anni di Ghostbuster, e relativo 5° film Minaccia glaciale
Se nell'anno appena passato, il mondo si è spostato da una guerra all'altra, mentre altrove proseguiva una quotidianità di migrazioni, meteo estremo ed incoronazioni, in questo appena arrivato non c'è stato nemmeno il tempo di rilassarsi un giorno, che in Giappone nell'ordine si sono susseguiti: terremoto di 7.6 (con più di 200 vittime ed il museo di Go Nagai bruciato nella sua città natale Wajima), scontro fra 2 aerei in pista ed una donna accoltellatrice in metro (Tokyo).
Si stima che questo sarà anche l'anno con più elezioni della storia (in 76 paesi) e da cui può dipendere la stabilità mondiale generale.
Sperando dunque che questo dragone non si agiti troppo in senso negativo, cerchiamo di rimanere ottimisti andando tutti a vedere Il ragazzo e l'airone, l'ultimo film Ghibli del maestro Miyazaki, che inaugura anche l'annata cinematografica italiana. Trailer e sinossi:
Spinto dal desiderio di rivedere sua madre, Mahito, un ragazzo di 12 anni, si avventura in un regno fantastico abitato dai vivi e dai morti, dove cioè qualcosa finisce e qualcosa trova un nuovo inizio. Una storia sul mistero della vita e della creazione, in omaggio all’amicizia.
Se da un lato questo anno del coniglio non ci ha portato la pace, dall'altro possiamo aggiungere che è stato senza dubbio l'anno più celebrativo, tra anniversari pop e soprattutto produzioni live action di titoli anime, come mai prima.
Il 14enne Yusuke Urameshi, un piccolo delinquente senza rispetto di niente e nessuno, un giorno si ritrova a salvare un bambino che sta per essere investito, sacrificandosi: la sua morte però, non prevista dal fato divino (anche perché il piccolo si sarebbe salvato comunque), crea un certo scompiglio nell'Aldilà. Per risolvere la situazione incerta, gli viene proposto di tornare in vita ma con l'incarico di detective del mondo degli spiriti. Sul cammino delle varie indagini, incontrerà i futuri compagni di ventura: Kuwabara, un liceale come lui, e due mezzi-demoni dalle sembianze umane, lo spadaccino Hiei e l'elegante Kurama.
Forse non vi è più amara sintesie specchio dell'epoca paradossale in cui ci troviamo, del "perfetto" manifesto scelto quest'anno per la 57°Luccacomics,disegnato da due fratelli israeliani: bandiera e slogan pacifisti ("together"), colori militareggianti, il tutto con una neo guerra scoppiata fra Israele e hamas giusto 20 giorni prima della mostra stessa. "Fantastico"! A tutto questo, come ciliegina, va aggiunta l'alluvione che ha colpito pesantemente la provincia toscana proprio nei giorni della mostra (1-5 novembre), sfiorando pure Lucca, come non succedeva da 50 e più anni.
(Se queste non sono coincidenze da "comics & games horror", non so cosa ndr).
Nonostante il maltempo incessante (per tutti i 5 giorni) e svariati disagi, anche quest'anno il comune è riuscito a strappare 314mila biglietti, dichiarando: "Questa edizione segna un passaggio di crescita ulteriore".(Crescita che però
vede un calo di più di 60 mila presenze rispetto all'anno scorso.. ndr).
E visti i tempi bui ed il tempaccio, rimaniamo anche noi sul genere horror, dedicando la nostra copertina al maestro
Shigeru Mizuki (che ci ha lasciati nel '015), con l'uscita dei primi 2 progetti (di 4) relativi al suocentenariopartito l'anno
scorso ('22-'022): l'11°film dedicato al suo Kitaro dei cimiteried il reboot di Akuma kun (serie del '89 diretta da Junichi Sato).
Siccome da noi le opere del sensei sono tutte inedite, inseriamo prima le sigle vintage di questi cult, e solo sotto i teaser delle novità:
(Collage delle OP di Kitaro da oggi a ieri: '018-'68. Mancano le due anni '70 - '80. Su quella anni '90 è stata lasciata scorrere la versione 2.0 funky-jazz).
(Narra di Shingo, bambino di 10 anni, che sarebbe in realtà il Messia che ritorna ogni 10 mila anni per aiutare l'umanità a ritrovare la felicità sfruttando il potere dei demoni di ogni cultura).
Anche l’ultima stagione dell’anno si apre all’insegna di caldo (settembre 023 il "più caldo della storia"), guerra (Israele-Hamas)e 40ennali di titoli cult pop.
E' la volta di Hokuto no ken (meglio conosciuto da noi come Ken il guerriero) manga del sensei Hara (il cui sito personale è stato aperto quasi 10 anni fa), scritto da Buronson, che si prepara a questo anniversario da ormai più di un anno tra: un musical (dell'anno scorso), un documentario sulla NHK, tante collabo particolari (tra cui quella con la stessa città di Hokuto, nel sud di Hokkaido), e vari pop-up store.
Il suo 40ennale, a cui dedichiamo la copertina di questo mese, si apre ufficialmente il 7 ottobre con la mostra d'arte, ed anche con la notizia di un reboot in programma per il prossimo anno (l'anime segnerà i 40anni fra un anno esatto).
La famosa sigla dei Crystal king: Riprenditi l'amore!*
Mentre alla 78ma Assemblea Generale dell'Onu si parla di "democrazia in pericolo, avanzata di autoritarismo e minacce nucleari in Ucraina che mettono tutti a rischio", l'inflazione, i flussi migratori e le alluvioni non accennano a diminuire.
E' in questo pesantissimo quadro che si colloca l'ultimo film di City hunter, nonché finale (dice ndr) dell'intera storia creata dal sensei Tsukasa Hojo, a quasi 40anni dal suo debutto.
Con una promozione iniziata già da marzo, l'8 settembre esce infatti City Hunter - angel dust, il 3°film
su questo titolo manga-anime super pop. Il trailer:
La Da-V Production nasce su You tube come laboratorio di editing sotto il simbolo dell'Arca (metaforica nave protettrice dei sogni umani, eternamente a rischio scomparsa) per omaggiare e ridare luce alla parte migliore della cultura POP, troppo spesso offuscata, o addirittura sporcata, dal calderone commerciale del trash (ultimamente camuffato dietro le etichette 'remake', 'reboot', 'sequel' ecc.).
Approda poi su FaceBook, dapprima in forma di diario, fino a diventare vera e propria pagina di info e critica sul mondo dell'intrattenimento2.0, con l'intento di fare il punto della situazione fra animazione, cinema e musica, passando per l'attualità. Finito il ventennio2.0, tra macerie web e degenerazione politica sui social di ogni genere, abbiamo ritenuto fosse il momento giusto di far confluire tutte le nostre attività (tra editing, diario e attivismo giornalistico) sotto questa unica piattaforma aperta nel lontano 2006. A fine 2020 il blog della Da-V Production adotta così ufficialmente il nome della pagina FB (attiva da 5anni), pronta ad affrontare anche il prossimo ventennio con la sua arca.
Scriveteci e buon divertimento.
